#coltivazionetartufo
Grazie alla ricerca scientifica negli ultimi decenni si è arrivati a possedere ampie conoscenze della tartuficoltura, creando varie specie arboree simbionti micorrizate con le principali varietà di tartufo coltivabile. La tartuficoltura è una pratica agronomica a tutti gli effetti. Spesso viene impiegata per valorizzare quei terreni ritenuti poco produttivi per le colture tradizionali: terreni in pendenza, sassosi o marginali. I principali fattori che influenzano maggiormente la coltivazione del tartufo sono: il terreno, l’esposizione al sole e le condizioni climatiche della zona. Questo influisce sulla scelta corretta della pianta simbionte nonché della varietà di tartufo più adatta.
La scelta sia della specie arborea che del tartufo va fatta previa analisi chimica e fisica del terreno. L’oro nero, così è anche chiamato il tartufo (a motivo del suo elevato valore gastronomico ed economico) è sempre molto richiesto in tutto il mondo. Il tartufo italiano è sinonimo di alta qualità, come il tartufo nero di Norcia, il tartufo nero di Acqualagna e loro sottospecie sono i più apprezzati in assoluto. I motivi per cui prendere in seria considerazione la possibilità di un investimento non mancano. Se desideri avere informazioni più dettagliate e personalizzate sul tuo terreno, compila l’apposito form di richiesta info gratis e a breve un esperto tartuficoltore da noi incaricato, senza impegno da parte tua, si metterà in contatto con te per farti toccare con mano quanto sia facile e interessante coltivare il tartufo.